Louise Erdrich è nata a Little Falls, Minnesota. Era la maggiore di sette figli nati da Ralph Erdrich, un tedesco-americano, e Rita, di origine Chippewa. Entrambi i genitori insegnavano in un collegio a Wahpeton, North Dakota, istituito dal Bureau of Indian Affairs.
La Erdrich ha esordito con il romanzo Love Medicine (1984), primo libro di una tetralogia che comprende The Beet Queen (1986), Tracks (1988) e The Bingo Palace (1994). Nel 1998 è andata a vivere in una riserva indiana pubblicando cinque romanzi che trattano di eventi ambientati in una regione immaginaria degli Stati Uniti. Tra questi si segnalano The Last Report on the Miracles at Little No Horse (2001) e The Master Butchers Singing Club (2003).
Il primo romanzo dell’autrice tradotto e pubblicato in Italia è
Il giorno dei colombi (2008; trad.it. 2013), racconto del linciaggio di quattro indiani, ingiustamente accusati di aver ucciso una famiglia di bianchi. Sono seguiti i romanzi:
Passo nell’ombra (2010; trad.it. 2011),
La casa tonda (2012) che ripercorre i riti, le tradizioni, l'indigenza e precarietà della situazione sociale dei nativi americani che abitano nelle riserve,
LaRose (20169 e
La casa futura del dio vivente (2017; trad.it. 2018).
Il guardiano notturno (2020; trad.it. 2021) è la storia di Thomas Wazhashk, guardiano notturno di una fabbrica vicino a una riserva del Nord Dakota, e di Patrice Paranteau, giovane operaia della fabbrica stessa.