Laureata in filosofia politica, la sua passione per la letteratura porta la
Caminito a esordire nella narrativa nel 2016 con il romanzo
La grande A. L’opera è dedicata ed ispirata alla vita a dir poco avventurosa della sua bisnonna, guidatrice di camion, contrabbandiera di alcolici, nonché personalità di spicco delle comunità italiane in Eritrea e in Etiopia. Il libro ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali il
Premio Berto, il
Premio Bagutta (Opera Prima) e il
Premio Brancati (Giovani). In seguito ha pubblicato la raccolta di racconti
Guardavamo gli altri ballare il tango nel 2017, la fiaba
La ballerina e il marinaio nel 2018 e il romanzo
Un giorno verrà nel 2019 (Premio Fiesole). E' del 2020
Mitiche, libro illustrato sulle donne della mitologia greca.
Nel 2021con suo terzo romanzo,
L'acqua del lago non è mai dolce, la
Caminito diventa finalista al
Premio Strega 2021, vincitore del Premio Strega Off e del
Premio Campiello. Il romanzo racconta la storia di Antonia, donna caparbia che, in fuga da Roma, si trasferisce con la famiglia (un marito disabile e di quattro figli) sulle sponde del lago di Bracciano. Qui i lettori possono seguire il processo di crescita della figlia maggiore Gaia, con le prime amicizie, i lunghi viaggi in treno per andare a scuola, lo studio tenace e le sfide dell’adolescenza. “Sono gli anni duemila, Gaia e i suoi amici crescono in un mondo dal quale le grandi battaglie politiche e civili sono lontane, vicino c'è solo il piccolo cabotaggio degli oggetti posseduti o negati, dei primi sms, le acque immobili di un'esistenza priva di orizzonti.”