James G. Ballard nacque a Shanghai da genitori inglesi e crebbe nell'insediamento internazionale, un'area sotto il controllo straniero in cui gli abitanti vivevano secondo uno stile di vita occidentale. Dopo l'attacco giapponese a Hong Kong, i giapponesi occuparono l'insediamento internazionale di Shanghai e iniziarono a internare civili alleati. Anche
Ballard trascorse più di due anni in un campo di internamento.
Queste esperienze costituirono la base del romanzo
L’impero del sole (1984).
Alla fine del 1945, dopo la fine della guerra,
Ballard tornò con la madre in Gran Bretagna vivendo alla periferia di Plymouth. Nel 1949 iniziò a studiare medicina al King's College di Cambridge, con l'intenzione di diventare uno psichiatra.
All'università, Ballard iniziò a scrivere romanzi sperimentali influenzati dalla psicoanalisi e dai pittori surrealisti.
Ballard abbandonò gli studi di medicina e nel 1951 si iscrisse al Queen Mary College ma dopo un anno lasciò gli studi universitari per diventare copywriter per un'agenzia pubblicitaria.
Nella primavera del 1954 Ballard si arruolò nella Royal Air Force e fu inviato alla base di addestramento in Canada, scoprendo la narrativa fantascientifica delle riviste americane.
Ballard esordì nella fantascienza nel 1956 con due racconti pubblicati su New Worlds e su Science Fantasy. Nel 1960 Ballard si trasferì con moglie e figli nel sobborgo londinese di Shepperton dove visse per il resto della sua vita.
In questo periodo Ballard decise di diventare uno scrittore a tempo pieno. Il suo primo romanzo è Il vento dal nulla (1961), scritto durante una vacanza di due settimane semplicemente per inserirsi come scrittore professionista.
Nel 1962 fu pubblicato il suo secondo romanzo,
Il mondo sommerso, che consacrò
Ballard come una figura di spicco nel nascente movimento New Wave della fantascienza. I suoi racconti iniziarono a essere pubblicati regolarmente e iniziò un periodo di grande produzione letteraria; nel 1964 uscì
Terra bruciata subito seguito da
Foresta di cristallo (1966).
Nel 1964 la moglie di
Ballard, Mary, morì improvvisamente di polmonite, costringendolo a crescere i loro tre figli da solo. Dopo il profondo choc casato dalla morte della moglie,
Ballard iniziò nel 1965 a scrivere molti racconti di fantascienza che furono poi raccolti nel volume
La mostra delle atrocità (1970).
Nel 1970
Ballard organizzò una mostra d’arte che consisteva nell’esposizione di una serie di auto incidentate. I veicoli schiantati sono mostrati senza commenti, ispirando risposte al vetriolo e atti di vandalismo da parte dei visitatori. Il fascino per l’argomento da parte di
Ballard culminò con il romanzo
Crash (1973). Nel 1996, l'adattamento cinematografico del romanzo del regista David Cronenberg fu accompagnato nel Regno Unito da un’aspra campagna giornalistica, con il tabloid Daily Mail che si impegnò attivamente per la sua messa al bando.
Negli anni successivi
Ballard scrisse altri due romanzi:
L’isola del cemento (1974), la storia di un uomo che rimane imprigionato nell'area di sosta di un'autostrada, e
Il condominio (1975), su un moderno edificio di lusso nel quale esplode una violenta guerra tribale.
Il romanzo L'impero del sole del 1984 divenne un best-seller e fece conoscere Ballard a un pubblico più vasto.
Ballard ha continuato a scrivere fino alla fine della sua vita. Dei suoi ultimi romanzi si può ricordare
Super-Cannes (2000) che vinse il premio per gli scrittori del Commonwealth. Nel giugno 2006 gli fu diagnosticato un cancro in fase terminale. Morì nel 2009 e fu sepolto nel cimitero di Kensal Green, a Londra.