Arthur C. Clarke è nata a Minehead, Somerset, Inghilterra ed è cresciuto nella vicina Bishops Lydeard. Da ragazzo viveva in una fattoria, dove gli piaceva osservare le stelle, collezionare fossili e leggere riviste pulp di fantascienza americane.
Clarke attribuì il suo interesse per la fantascienza alla lettura di tre opere: il numero di novembre 1928 della rivista
Amazing Stories, il romanzo
Infinito di Olaf Stapledon e il saggio
La conquista dello spazio di David Lasser.
Ancora adolescente si unì alla Junior Astronomical Association e contribuì a Urania, il giornale della società, Clarke si trasferì a Londra nel 1936 e lavorò come revisore delle pensioni.
Durante la seconda guerra mondiale prestò servizio nella Royal Air Force come specialista di radar. Dopo la guerra, si laureò in matematica e fisica al King's College di Londra. Clarke fu poi presidente della British Interplanetary Society dal 1946 al 1947 e di nuovo dal 1951 al 1953.
Clarke ha vissuto in Sri Lanka dal 1956 fino alla sua morte nel 2008, prima a Unawatuna, sulla costa meridionale, e poi nella capitale, Colombo. Nel 1957, durante un'immersione al largo di Trincomalee, Clarke scoprì le rovine sottomarine di un tempio, che in seguito rese la località popolare tra i subacquei. Clarke fondò una piccola scuola di immersioni e divenne proprietario di un negozio di immersione vicino a Trincomalee.
Nel 1988 gli fu diagnosticata la sindrome post-polio, avendo originariamente contratto la poliomielite nel 1962, e da allora aveva bisogno di usare una sedia a rotelle per la maggior parte del tempo.
Della sua produzione letteraria si ricordano i romanzi:
Le sabbie di Marte (1951),
Preludio allo spazio (1951),
Le guide del tramonto (1953),
La città e le stelle (1956),
2001: Odissea nello spazio (1968),
Incontro con Rama (1973),
2010: Odissea due (1982),
2061: Odissea tre (1987),
3001: Odissea finale (1997). Alla collaborazione con Stephen Baxter si devono
La luce del passato (2000) e la serie
Odissea del tempo che comprende
L’occhio del tempo (2005),
L’occhio del sole (2006),
L’occhio dell’universo (2008).