Prefazione
La settima edizione di Zoologia degli Invertebrati è la prima edizione completamente rivisitata dell’opera classica originale, di cui fu autore lo scomparso Robert Barnes. Dalla pubblicazione della prima edizione risalente al 1963, gli studi sulla zoologia degli invertebrati sono progrediti per merito di una schiera di biologi dotati di grande ingegno e creatività. Molti di loro si sono accostati allo studio della zoologia degli invertebrati grazie al testo di Robert Barnes, altri hanno cooperato con l’autore stesso presso il Laboratorio Marino della Duke University, la Stazione Biologica di Ricerca alle Bermuda o al Gettysburg College. La ricerca di questi studiosi e di molti altri, condotta con l’ausilio di nuove tecniche e con metodi disciplinari innovativi, ha rivoluzionato la nostra conoscenza sugli invertebrati. Questa nuova edizione si arricchisce dei notevoli risultati emersi dalla ricerca moderna, di cui questi studiosi sono stati gli artefici.
La zoologia degli invertebrati è materia di studio destinata a chi è animato da una viva curiosità e da un amore profondo per le creature viventi in tutte le loro molteplici forme, e abbraccia, pertanto, lo studio della maggior parte degli animali, compresi i protisti, simili ad animali. Essa offre l’occasione di scoprire una stupefacente varietà di forme, dagli animali più comuni a quelli più bizzarri, dagli organismi microscopici a quelli giganteschi, dai più lenti ai più veloci. La zoologia degli invertebrati non è solo una delizia per la vista, con la immensa diversità che la contraddistingue, ma anche una sfida per la mente, perché stimola la ricerca di elementi comuni e unificanti in tutte le eterogenee forme da cui è popolata, la ricerca, cioè, della unità nella diversità. Nello studio degli invertebrati rientrano i principi basilari tratti da tutte le discipline biologiche, più propriamente, da tutte le discipline scientifiche, ma la zoologia degli invertebrati stessa racchiude un proprio principio, unico e fondamentale.
ELEMENTI DISTINTIVI DELLA
SETTIMA EDIZIONE
• Cinque nuovi capitoli introducono all’approccio funzionale-evoluzionistico, in base al quale le innovazioni di tipo evolutivo, comparse nella struttura e nella funzione degli organismi animali, costituiscono i caratteri fondamentali unificanti di tutta la diversità del mondo degli invertebrati.
• Nuovi alberi evolutivi (cladogrammi), comprendenti i nomi dei taxa coinvolti e ricche descrizioni, chiariscono le relazioni evolutive.
• 200 nuove raffigurazioni circa, insieme alle revisioni di diverse figure presenti nelle precedenti edizioni, contribuiscono a una maggiore chiarezza e illustrano le novità emerse dalla ricerca biologica più recente.
• Un’ampia revisione del testo e un riordinamento dei capitoli riflettono l’andamento attuale della ricerca, comprese le recenti acquisizioni e le variazioni nella classificazione dei principali taxa.
• Nuovi taxa recentemente istituiti, Cycliophora, Micrognathozoa, Tantulocarida e Myxozoa, sono inclusi nel testo e trattati in modo esauriente.
• Una terminologia uniforme e standardizzata, con cui sono indicate le stesse strutture in taxa differenti, è stata adottata per evitare confusioni e sovrapposizioni.
• Nuovi indirizzi Web commentati integrano il testo collegandolo a un gran numero di fonti, da cui possono essere tratte fotografie, animazioni, novità sulla ricerca e ulteriori dettagli praticamente su tutti i taxa esistenti.
• Un nuovo sito Web, comprendente più di 300 foto originali a colori di invertebrati viventi e 300 figure chiave tratte dal testo, integra il testo e fornisce una ulteriore fonte per l’apprendimento.
Nuovi capitoli introducono all’approccio
funzionale-evoluzionistico
Il concetto centrale e pregnante, che emerge dallo studio della zoologia degli invertebrati, è l’evoluzione delle strutture e delle funzioni degli organismi animali; q