Renato Cesarini (1906-1969) è passato alla leggenda come talento del calcio, goleador dell'ultimo minuto, ma è stato molto altro. Uno scoppiettante, appassionante romanzo-collage ne ricostruisce la vita tra due continenti, in un incredibile susseguirsi di avventure affrontate con la stessa suadente leggerezza e sfrontata improvvisazione di un tango argentino. Dopo un lungo viaggio in piroscafo, stipato sottocoperta, un bambino ancora in fasce sbarca insieme ai genitori, emigranti italiani, a Buenos Aires. Gli capiterà più volte, in un secolo pieno di strappi e contraddizioni, di attraversare l'Atlantico in entrambe le direzioni. Passa da borsaiolo imberbe ad acrobata circense nella Boca, fino a diventare la stella di ben due nazionali di calcio: Argentina e Italia. Sarà un viveur, gran bevitore di champagne, nottambulo impenitente, proprietario di una tangueria a Torino e sempre circondato da personaggi ambigui, tra cui agenti segreti, campioni di boxe, una celebre amante di Mussolini e un'affezionata scimmia.