In un dialogo diretto e spontaneo il leggendario psicologo americano Philip Zimbardo racconta della propria vita e professione: l'infanzia trascorsa nel Bronx, la formazione universitaria a Yale, l'amicizia con Stanley Milgram, la nomina presso la facoltà di psicologia di Stanford, il percorso di ricerca e i suoi contributi nell'ambito della psicologia e nel contesto dell'attività accademica, ma anche il coinvolgimento in forme di attivismo politico, dall'incontro con Malcolm X fino alla stesura di un articolo sulla salute mentale del Presidente Donald Trump, pubblicato su Psychology Today. Ne emerge una raccolta di memorie ricca di storie commoventi e di riflessioni acute sulla sua carriera e sulla sua eredità intellettuale.