Il volume è dedicato alla ricerca visionaria e poetica di Yuri Ancarani (Ravenna, 1972). Le sue opere nascono da un'originale e accurata commistione fra cinema documentario e arte video. Con lo stesso sguardo lucido e imparziale che contraddistingue da sempre il punto di vista dell'artista, il volume si propone di far emergere gli aspetti più autentici della sua produzione, rivelandone le diverse sfumature e i codici linguistici attraverso una vasta selezione di lavori del passato, affiancati da una nuova opera pensata appositamente per il PAC di Milano che ha accolto la mostra in occasione delle quale è stata realizzata la pubblicazione.