L'autore, attraverso una passeggiata a ritroso nelle vie del paese, accompagnato dalle persone care, cerca di rinvigorire la storia di Gissi, un paese "sedentario" della calma provincia di Chieti. Spolverando fatti e personaggi, cerca di renderli visibili per non farli cadere nel dimenticatoio. Vita Nostra rappresenta fatti e aneddoti socio-culturali, riportati e trascritti fedelmente. Le poesie inserite sono scritte in abruzzese, alcune nello stretto vernacolo gissano. Molte parole dialettali sono state scritte senza tener conto dell'esatta dicitura. Non è un Bignami, né un "copia e incolla" del libro di Bernardo Di Croce obbligatoriamente consultato e citato per la straordinaria ricerca storica. È un libro che si può leggere in qualsiasi momento del giorno e della notte (senza pecore), in attesa di Morfeo.