Grazie a uno stile di scrittura agile e veloce, a una ricca serie di esempi - con la descrizione di opere d'arte e performance sempre sorprendenti, bizzarre, vigorose – e a un ricco apparato iconografico questo libro vuole essere un primo e inedito tentativo di creare un ideale filo di congiunzione, ove possibile, tra esperienze diverse dell'arte nei science centre. Convinti che partendo dalla storia dei science centre da un lato e delle ricerca artistica contemporanea dall'altro per arrivare all'esperienze di ieri e di oggi, dentro e fuori l'Europa, individuando caratteristiche, peculiarità, differenze, questo libro potrà diventare un testo base, un primo esercizio per descrivere una realtà in continua espansione, dominato da una straordinaria e vitalissima entropia.