Questo tema ha riguardato a lungo il lavoro dell'architetto, nell'impatto delle conoscenze empiriche rispetto a quelle teoriche, acquisite attraverso il viaggio, nella riflessione e nella pratica dell'architettura. L'attenzione è centrata sul Mediterraneo - un'area dai contorni imprecisabili e variamente stratificata per storia, cultura, interpretazione - e sulle impressioni dirette che architetti e urbanisti, storici dell'architettura e letterati hanno percepito della cultura e architettura vernacolare dei luoghi visitati, e su come tali impressioni abbiano offerto opportunità creative, nonché nuovi punti di vista da cui osservare processi e manifestazioni dell'architettura. Il libro propone una duplice struttura di indagine: da un lato, il paradigma del Mediterraneo e le sue implicazioni metodologico-concettuali; dall'altro, le sue molteplici applicazioni nei confronti dell'evoluzione del progetto moderno attento al luogo e alle implicazioni contestuali.