Istruttoria amministrativa, metodo inquisitorio, attività conoscitiva, valutazioni tecniche, poteri di cognizione del giudice amministrativo, certezze pubbliche: questi, ed altri, nodi concettuali del diritto amministrativo acquistano, nella chiave di lettura dell'accertamento dei fatti e della verità come conoscenza obiettiva, per quanto inevitabilmente imperfetta, dei fenomeni, una rinnovata ricchezza, di implicazioni e di significati. Il volume, prendendo le mosse dalle correnti di realismo critico che hanno posto in discussione alcuni eccessi delle teorie postmoderne che avevano condotto all'abbandono della nozione di verità in favore di concetti meno impegnativi, come quello di certezza, cala sull'amministrazione, sul procedimento amministrativo e sul rapporto tra amministrazione e giudice, linee di riflessione che stanno interessando in modo crescente le scienze giuridiche, a partire dalle scienze del processo, e rilegge, anche criticamente, alcune recenti tendenze di trasformazione del sistema amministrativo.