Nei due racconti raccolti in volume nel 1889 col titolo di Vecchio Piemonte, risalenti alla fase iniziale della sua attività letteraria, Edoardo Calandra (1852-1911) esplora il "mare della storia locale", il piccolo mondo del villaggio, in cui sono nascoste lontane vicende perturbanti e misteriose. Lo sfondo storico è dato dal Piemonte della fine del Settecento - il terribile "tempo dei Branda, nel Novantanove" - e poi dei primi anni dell'Ottocento - il periodo della dominazione napoleonica -: "Quella - ha scritto il critico Dino Mantovani, amico e ammiratore di Calandra - è la storica 'bufera' che, prima di dare il titolo al suo maggiore romanzo, dà materia a tutti i suoi racconti migliori".