Valutazione, controllo di gestione, compliance, certificazione, accreditamento sono termini che sempre più spesso vengono citati dai mass media e che sembrano rappresentare altrettanti strumenti in grado di garantire i cittadini da qualunque sopruso e di assicurare l'efficiente ed efficace uso delle risorse purché si sia disposti ad utilizzarli. Su questi strumenti esistono molti malintesi e, nel nostro paese, sono diffusi e comunemente accettati veri e propri errori scientifici. Innanzi tutto, da noi, non si è abituati a collegare la valutazione con il controllo, sottovalutando il fatto che si valuta per controllare e che ogni azione di controllo presuppone una attività di valutazione. Più grave è l'errore di confondere il controllo mirante a verificare il rispetto di standard predeterminati (attività riconducibile alle categoria dell'auditing) con il controllo inteso come attività di direzione (managerial control o controllo di gestione) come, quindi, tecnica per finalizzare l'esercizio del potere della catena gerarchica al raggiungimento di obiettivi predefiniti. Questo manuale presenta in maniera semplice tutte queste metodologie evidenziandone gli aspetti positivi ed i rischi e mettendo in guardia dagli errori più diffusi nel nostro paese. Un testo fondamentale per i corsi di formazione presso istituzioni universitarie, master e organismi professionali e un utile riferimento per quanti già operano nell'ambito della valutazione e del controllo.