"Vagabondaggi letterari" è un invito a intraprendere una passeggiata tra i boschi dei libri; l'autobiografia di un lettore spesso estatico e a tratti impertinente nei propri giudizi, attraverso la quale possiamo decifrare il trascorrere del tempo non solo sulla crescita personale dell'autore, ma anche, in filigrana, su quella della società e della cultura che ne hanno influenzato la vita; in uno spazio geografico e mentale che ha il proprio baricentro nei chilometri che vanno dal Liceo Classico Silvio Pellico di Cuneo alle cime delle Alpi Marittime - almeno uno così se lo immagina -, e che però non ha paura di affacciarsi sulle sponde del Dodecaneso con Saffo, sui deserti australiani con Chatwin o sugli oceani tumultuosi con l'amato Conrad, maestro di avventure e scoperte.