Sviluppo dell'intelligenza artificiale, nuovi modelli organizzativi e di relazione tra impresa e individuo, politiche di sostenibilità al passo coi tempi: è questo il contesto in cui le aziende sono oggi chiamate a operare, e sono questi alcuni dei fattori che fanno della capacità di trasformarsi (anche radicalmente) una necessità permanente. Senza dimenticare che i manager in posizioni di vertice dovrebbero prepararsi con prudenza alle eventuali prossime crisi, perché le avversità possono costituire altresì un'opportunità di vantaggio competitivo. Questa la posizione espressa dal libro e dalle venti autorevoli testimonianze che ne costituiscono la colonna portante: professionisti e manager che nel corso della loro carriera hanno affrontato e guidato da prospettive diverse trasformazioni profonde, e che qui hanno accettato di condividere la propria esperienza in una riflessione rivolta innanzitutto al nostro sistema-Paese. In questo contesto, il top management ha una triplice funzione: trovare il coraggio di agire, talvolta con ampio anticipo rispetto a quando l'urgenza del cambiamento si paleserà in modo evidente; mantenere ben saldo il timone, una volta avviata la trasformazione, operando i continui cambiamenti e le necessarie correzioni di rotta, e combinando una moltitudine di innovazioni incrementali con un numero più ridotto di tentativi di innovazione radicale; fare da portabandiera del cambiamento culturale che, solo, può condurre a una trasformazione di successo. Un invito a cercare nuovi percorsi per generare valore e sbloccare il potenziale della nostra economia.