La Maria Antonietta postmoderna di Floriana Frola ha un armadio pieno di scarpe, lavora in una società di intermediazione mobiliare ed è convinta che i maggiori economisti degli ultimi due secoli le darebbero ragione quando dice: «Per una donna le scarpe non sono mai abbastanza». Tra décolletés e ankle boots, il prototipo della reincarnazione dell'ultima regina dell'Ancien régime dialoga con la narratrice, una sua collega, che invece ha una visione del mondo più pragmatica e meno legata all'apparenza. Se per Maria Antonietta le scarpe hanno una funzione latente oltre che una manifesta, per la sua amica invece l'ingordigia di calzature è un segnale di insoddisfazione. È solo quando nella vita della regina delle scarpe arriva Edoardo che le sue sicurezze vacillano e la prospettiva di un matrimonio sfarzoso instilla in lei nuovi dubbi.