Per il terzo atto del programma di ricerca legato al Fondo Luigi Ghirri, la Fondazione Querini Stampalia presenta "Un'evidenza fantascientifica. Luigi Ghirri, Andrea Zanzotto, Giuseppe Caccavale", un progetto che mette a confronto fotografia, pittura e poesia aprendo una nuova occasione di valorizzazione tra i linguaggi dell'arte. Dopo "Paesaggi d'aria. Luigi Ghirri e Yona Friedman / Jean-Baptiste Decavèle" (2015) e "Le pietre del cielo. Luigi Ghirri e Paolo Icaro" (2017), in questo caso il dialogo è a tre: un artista visivo come Giuseppe Caccavale e un grande poeta come Andrea Zanzotto si confrontano con le opere di Luigi Ghirri sul tema del paesaggio, fil rouge che lega tutti gli atti del Fondo. I linguaggi della fotografia, della poesia e della pittura vengono qui a comporre un paesaggio inedito tanto irriconoscibile e trasfigurato da sembrare il paesaggio di un altro mondo, fantascientifico appunto. Pubblicato in occasione della mostra omonima a cura di Chiara Bertola e Andrea Cortellessa alla Fondazione Querini Stampalia, il terzo Quaderno del Fondo Ghirri raccoglie i contributi dei curatori Chiara Bertola e Andrea Cortellessa, di Marigusta Lazzari, Silvana Tamiozzo Goldmann, Matteo Giancotti, Camilla Miglio, Valérie Da Costa e Giuseppe Caccavale.