Primavera 1943. Mentre l'Italia si avvicina al collasso, Bruno, appena diciannovenne, viene strappato alla sua giovinezza e costretto a lasciare il liceo per entrare nella Scuola Allievi Carabinieri di Torino. Suo padre, un ex maggiore dell'esercito, riesce a evitargli il fronte, ma non la disillusione della guerra. Durante il viaggio in treno incontra Letizia, una ragazza misteriosa con cui vive un'intensa attrazione. Tra loro nasce un legame fugace ma profondo: un'illusione di normalità nell'incubo della guerra. Ma il destino li separa presto, lasciandogli addosso un'ombra di rimpianto e speranza. In un anno drammatico, durato tredici mesi, Bruno affronta la paura, l'incertezza e la trasformazione di un'intera generazione mandata allo sbaraglio. La guerra non ha per lui il fascino dell'avventura, ma il volto crudele della sopravvivenza. Tra bombardamenti, perdite e segreti taciuti troppo a lungo, il giovane vede crollare ogni certezza, fino a compiere una scelta che segnerà per sempre il suo destino.