Maria Pia Funari, maestra acquarellista, festeggia il suo 80° compleanno unendo alla sua mostra antologica il racconto della propria vita. È la storia di una duplice sfida, sul piano artistico e su quello sentimentale, in cui afferma insieme all'amore per l'arte, quello per il suo Francesco, superando gli ostacoli e i pregiudizi del tempo riguardo al mondo femminile e, anche, a quello dell'arte. "Traslochi" è il titolo scelto riferendosi ai continui trasferimenti di Francesco, dipendente di una ditta costruttrice di impianti idroelettrici. Gli ostacoli della vita ritornano nelle sue opere, sotto forma di scale, muri, recinti che, tuttavia, non impediscono all'artista di sentirsi libera: "Nella mia clessidra la sabbia sta finendo, spero che venga portata via dal vento e lasciata sopra una nuvola che viaggia libera in un cielo dipinto ad acquerello con tutti i colori della mia tavolozza".