Il tramonto della città globale sopraggiunge quando emerge la fragilità del mondo in cui viviamo, dal maxischermo alla metropoli del contagio, come se fossimo proiettati in un film distopico dove non è previsto un lieto fine e dove tutto è stato alterato in maniera propagandistica per consentire al sistema di andare avanti, fino a un ipotetico collasso. Galleri ragiona sul significato primario della città contemporanea, analizzando architettura e tessuti urbani per scoprirne l'essenza, studiando la Storia per capire quale sia la chiave del nostro domani, delineando gli attuali orizzonti, le illusioni, le nostalgie del passato o le incontrollate pulsioni futuristiche, superando le grandi narrazioni del '900 per arrivare a comprendere quale sia la forma originaria della città globale che oggi si è drammaticamente trasformata in metropoli post-pandemica.