Sandro Acinas, un ricercatore italo-spagnolo, durante una delle sue missioni di lavoro a Cuba, si trova coinvolto casualmente nell'omicidio di una donna in Centro Havana. Unico indizio sulla scena del crimine è un lungo cilindro, perfetto, di cenere di sigaro, lasciato su un tavolino accanto al cadavere. I vicini riferiscono alla polizia di aver visto uno yuma uscire di corsa dalla casa - così vengono chiamati gli stranieri a Cuba - e ne danno una descrizione sommaria ma, forse, sufficiente per la sua identificazione. A Sandro, per dimostrare la sua innocenza, non resta altro che scoprire l'identità dell'assassino e per arrivare a ciò ripercorre il cammino percorso dalla vittima, dal suo paese natale nell'oriente cubano, fino ad arrivare a La Havana e al giorno in cui si sono conosciuti. Solo così riuscirà a dare un nome al colpevole.