Come ricordare lo Sterminio e i Lager senza confinarli nella memoria soltanto? Come collocarli dentro una storia che, pur trascorsa, interroga il presente e ogni futuro possibile? Queste pagine guardano a uno dei crimini maggiori della storia europea proponendosi la questione di comunicarla per le generazioni a venire; cercano di collocare l'insieme di quegli eventi, a tutta prima "incredibili", nei suoi contesti, soprattutto quotidiani di quegli anni Trenta e Quaranta del '900 nei quali davvero l'inferno poté "ridere" in terra d'Europa - il titolo è da Bonhoeffer - perché in precedenza, nel Reich nazista tedesco e nell'Italia del regime fascista, la vita quotidiana, i mondi vitali del giorno per giorno e tutte le relazioni sociali erano state invase da ideologie e visioni del mondo in cui ciascuna diversità era indicata come colpa e ogni diverso parere si considerava come reato.