Sniper o cecchino è colui che in modo quasi maniacale, prima di lanciare un proiettile destinato a colpire un bersaglio, controlla la posizione del suo corpo, la stabilità, la correttezza dell'impugnatura, la respirazione, l'allineamento dei congegni di mira; riprendendo la posizione di riposo per poi ripetere il rituale di preparazione, prima dell'irreversibile atto finale; perché come le parole dette e le occasioni perse, anche una pallottola non torna indietro dopo averla sparata. L'autore ha saputo unire un'accurata ricerca delle fonti alla profondità della descrizione dei sistemi d'arma e della loro manutenzione utilizzata nella continua ricerca di ridurre, se non azzerare, i margini d'errore. La narrazione è arricchita da numerosi aneddoti, ricercati ed estrapolati, tra storia e leggenda documentale, che rendono agevole la lettura del testo e più umana la figura del tiratore scelto per il quale ogni pallottola sparata deve essere analizzata e legalmente giustificata in scenario di guerra ed ancor più in contesti urbani in cui è richiesto il suo intervento come specialista delle Forze dell'Ordine per esigenze di sicurezza.