Il presente volume vuol essere indirizzato, oltre che naturalmente alla facoltà di Linguistica, alla facoltà di Lettere classiche e, in secondo luogo, a quella di Lettere moderne, ed è nello stesso tempo concepito ad usufrutto di studenti che si apprestano alla maturità classica e poi anche scientifica, in quanto si propone di chiarire, in accordo con Melina Insolera 1998 ("Latino e Greco. Studio in parallelo"), come la frequenza di particelle nelle lingue classiche non valesse unicamente a sopperire alla mancanza di punteggiatura, e quindi come a tal riguardo non bisogni affatto pensare solamente all'esigenza di staccare e precisare le frasi in un contesto tutto continuo. All'interno, inoltre, si trovano esposti decisivi chiarimenti ermeneutici che portano fino all'ammissione del principio di sinonimìa pura, mettendone nella dovuta luce la vera natura ed i veri lineamenti, mercé la concreta dimostrazione di come alcune parole, dilatandosi, diventino emotività.