Questo "Studio" sull'opera di Luciano di Samosata, "Timone o misantropo", si compone di due parti. La prima presenta una nuova versione del dialogo di Luciano che intende restituire per quanto possibile l'ordine logico del greco di Luciano. La seconda, "Inquisizioni", che approfondisce questioni inerenti al dialogo e imprescindibili aspetti linguistici dell'opera. Uno studio d'impianto non strettamente filologico, in cui Clio Pizzingrilli attinge alla filosofia, alla speculazione sulle ragioni della misantropia, che sono le ragioni stesse della critica dell'umanismo e, a partire dalla disamina delle versioni del "Timone" realizzate da Boiardo e da Shakespeare, prende in esame gli effetti della mitografia satirica di Luciano sui modelli letterari della modernità.