Anthony, un giovane sacerdote dalla personalità fragile e tormentata, appena uscito dal seminario comincia a lavorare in una parrocchia di Londra. È pieno di aspettative riguardo al rinnovamento della Chiesa annunciato dal Concilio ecumenico, ma incontra notevoli difficoltà nel rapporto con il suo parroco, uomo di un'altra generazione, e con la mentalità dei fedeli, affezionati a forme tradizionali di devozione. Il suo entusiasmo comincia a vacillare, mentre si alternano in lui l'esaltazione mistica e la presa di coscienza dei drammi sociali, la sottomissione alle gerarchie, la ricerca di amicizie. Accanto alle discussioni teologiche e alla riflessione sul significato dell'esistenza, sulla libertà e la responsabilità, Anthony vive la frustrazione del desiderio, la tentazione, il senso del peccato, fino allo sconvolgimento mentale.