Stoica terra è un micromondo, in cui si colgono molti degli aspetti alla base di chi si accinge a comporre versi. Innanzitutto l'uso delle parole nel loro valore pregnante, quasi una pausa di lettura che contraddistingue il resto, attraverso i sostantivi, ma, soprattutto, gli aggettivi in funzione accrescitiva. Poi la scelta appropriata delle immagini, di cui la poesia deve necessariamente fare largo uso. Ma non è soltanto una rappresentazione soggettiva; è anche e, soprattutto, oggettiva. Quest'ultima si presenta sotto tre aspetti che hanno caratterizzato da sempre l'esercizio poetico, anche se attualmente si cerca di attenuarli, ovvero la cosiddetta arte allusiva, i riferimenti mitologici e il senso storico. Ne deriva la sincerità dei sentimenti, che porta alla spontaneità. Altro aspetto da sottolineare è che questi componimenti, pur se elaborati stilisticamente (uso preminente dell'endecasillabo e del settenario, ma anche di versi liberi) e concettualmente si presentano di facile e gradevole lettura. Attraverso il micromondo della Ligorio, il particolare può assurgere a fenomeno paradigmatico di cosa sia realmente la poesia nella sua attuazione pratica e, ogni volta, unica.