IL BONAMI DELL'ARTE . INCONTRI RAVVICINATI NELLA GIUNGLA CONTEMPORANEA

Il titolo non tragga in inganno il lettore! Francesco Bonami non firma un manuale di arte contemporanea, non fa classifiche di merito né si erge a giudice sputasentenze. Non nasconde neppure il suo vero pensiero dietro a falsi pudori. Scrive ciò che pensa senza pretendere di avere ragione. Ma tanto è graffiante, talvolta spietato con gli altri, tanto sa essere ironico con se stesso. I suoi "incontri ravvicinati" sono brevi ritratti di personaggi che egli ha incrociato in qualità di curatore di mostre e di critico d'arte. Oltre sessanta protagonisti del panorama contemporaneo: Bonami racconta come li ha conosciuti, ricorda gli incontri/scontri, rivela le aspettative generate e non sempre soddisfatte, riconoscendo anche qualche abbaglio preso negli anni. Artisti, architetti, galleristi, collezionisti, mecenati: sono queste le bestie che popolano la giungla contemporanea che, scrive Bonami, "ricorda quella del Doganiere Rousseau, dove neppure le belve più feroci fanno paura. La giungla dell'arte più che pericolosa è fastidiosa, molti dei suoi abitanti non mordono, ma pungono come insetti. Ma, come una giungla, è anche misteriosa, affascinante, lussureggiante e lussuriosa. Nella mia vita l'ho attraversata come un esploratore, finché mi ci sono perso dentro diventandone parte."

Francesco Bonami è sicuramente "l'enfant terrible" del mondo dell'arte. è uno dei critici e curatori più autorevoli e ricercati nel panorama internazionale Con un linguaggio semplice e acc essibile al pubblico non specialistico, ci parla della vita e delle opere di artisti contemporanei che ha avuto modo di incontrare. Una graffiante visione dell'arte contemporanea attraverso un "giro del globo" Racconta gli incontri con 80 protagonisti dell'arte contemporanea (artisti, galleristi, critici) provenienti dai 5 continenti: quelli che intuiva sarebbero diventati famosi, quelli che lo sono effettivamente diventati, quelli che si sono persi per strada, quelli che hanno deluso le sue aspettative, quelli che del talento hanno abusato, quelli che la fama ha rovinato... Una panoramica interessante e attuale, che ci racconta come la globalizzazione ha investito anche l'arte, con nuovi scenari e centri di attività e creazione inimmaginabili solo pochi anni fa, dall'India alla Corea, dai paesi del golfo alla Nuova Zelanda. Questoè l'elenco completo degli artisti: Kentridge, Tayou, Rirkrit, Korkrit, Etti abergel, Avner Bengal, Kapoor, Irwin, Armeno manifesta, Artista di belfast manifesta, Shirana shabazi, Huang yong ping, Yan pei ming, Korea, Korea fumetti, Korea chiavi, Koo jeong a, Elido georgy, Xisley jafa, Marepe, Kcho, Khoury, Saposnikov, Aki cappuccino, Michael Asher, Piotr Janas, Althamer Posaceneri, Theaster Gates, Orozco, Ortega, Silva Cileno, Giuspo Poyo, Barcelo, Niedermayer, Stingel, Olafur, Ragnar, Ian kiar, Berlinde, Hirsshhorn, Shirin neshat, Herzog, Murakami, Sugimoto, Cattelan, Esko Manniko, Beat Streuli, Fischli, Anzinger, Byars, Subreal, Jasansky e Polka, Sam Taylor Wood, Demand, Kabakov, Althof, Solakov, Igor Svetlana, Li Uccelli Oche, Chinese Video All Look, Amit Goren, Bus Rosso Biennale, Pastor, Diamond, Francese Disegnini Delta, Ondak, Adel Abdessemed, Anri Sala, Doug Aitken, Gabellone, Fisher, Hassan khan, Cady Noland, Champmans Visit Hell, Mc Carthy, Uklanski, Ray, Etrog, Schutte, Toomik

Francesco Bonami è critico e curatore di fama internazionale. Negli anni '90 si trasferisce negli Stati Uniti dove diventa Senior Curator del Museo di Arte Contemporanea di Chicago. Nel 2002 viene nominato Direttore Artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, e nel 2003 è chiamato a dirigere la 50° edizione della Biennale di Venezia. Curatore di numerose mostre internazionali, tra cui The Universal Experience alla Hayward Gallery di Londra, nel 2005 ha diretto la prima edizione della Triennale di Torino. Collabora con "Il Riformista", "Zero" e "Vanity Fair", contribuendo con articoli a carattere divulgativo. Tra i libri pubblicati ricordiamo, Lo potevo fare anch'io. Perché l'arte contemporanea è davvero arte (2009), Dopotutto non è brutto (2010), Dal Partenone al Panettone (2010) e Maurizio Cattelan. Autobiografia non autorizzata (2011) Mamma voglio fare l'artista (2013). Nel 2012 conduce il programma "Potevo farlo anch'io" su sky arte insieme ad Alessandro Cattelan e nel 2013 conduce con Geppi Cucciari il programma Dopotutto non è brutto in onda in seconda serata su rai1.

Con un linguaggio semplice e accessibile al pubblico non specialistico, ci parla della vita e delle opere di artisti contemporanei che ha avuto modo di incontrare. Una graffiante visione dell'arte contemporanea attraverso un "giro del globo". Bonami racconta gli incontri con 80 protagonisti dell'arte contemporanea (artisti, galleristi, critici) provenienti dai 5 continenti: quelli che intuiva sarebbero diventati famosi, quelli che lo sono effettivamente diventati, quelli che si sono persi per strada, quelli che hanno deluso le sue aspettative, quelli che del talento hanno abusato, quelli che la fama ha rovinato... Una panoramica interessante e attuale, che ci racconta come la globalizzazione ha investito anche l'arte, con nuovi scenari e centri di attività e creazione inimmaginabili solo pochi anni fa, dall'India alla Corea, dai paesi del Golfo alla Nuova Zelanda.