Un grande e pericoloso progetto criminoso di Moriarty minaccia la vita della regina Vittoria 1928. Damian, il figlio di Sherlock Holmes e Irene Adler, vive con Watson a Baker Street, assieme alla sua compagna Aleksandra, nell'appartamento che fu della povera signora Hudson. Damian convince il coinquilino a mettere per iscritto, finalmente, un vecchio caso del 1890 in cui Sherlock Holmes, per meglio indagare in un manicomio, finge di dar segni di squilibrio mentale. C'è in ballo un grande e pericoloso progetto criminoso di Moriarty che minaccia la vita della regina Vittoria. Holmes ne viene a conoscenza dalla compagna di Moriarty con cui, nel falso ruolo di un pluriomicida, intesse una relazione. Il fatto che un gigantesco assassino americano si sia nascosto in un mulino a vento fa emergere come il principe degli investigatori abbia letto e apprezzato diversi libri, tra cui il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes. Watson deve annotare che l'amico gli ha mentito nel loro primo incontro, poiché il detective non risulta affatto ignorante in moltissime materie, ivi compresa la letteratura.