I racconti sono sguardi sulla vita degli individui, tragitto multiforme che evidenzia alcune luci e tanta oscurità esistenziale. In questo scenario l'esistenza appare come luogo utilizzato da persone che tendono a modellarla in modo innaturale e secondo i loro bisogni individualistici, mentre una minoranza cerca di comprendere "chi è, cosa sta facendo e dove vuole andare", mettendo in atto un ragionevole rispetto e decoro verso se stessa e gli altri. Tale panorama esistenziale mostra dimensioni umane che usano quotidianamente l'indifferenza e il sopruso verso l'altro col sorriso sulle labbra, e persone alla ricerca di uno scopo costruito su lineamenti e odori umani, oasi esistenziale che appare sempre più distante e fragile. Una narrazione che lega forzatamente persone girovaganti per un mondo smarrito, e persone demoralizzate che cercano quotidianamente di non perdersi, di non essere trascinate nell'assurda spirale creata dall'uomo. Due umanità per ora non facilmente coniugabili a livello psico-emotivo, etico e valoriale.