Il dibattito su sesso e genere oggi è letteralmente esploso. Grazie alla "scoperta" dei generi abbiamo imparato a mettere in discussione e ripensare l'originaria distinzione maschio/femmina, mentre cinema, televisione, moda e letteratura collocano al centro delle proprie rappresentazioni il tema del sesso, della sua ambiguità e della sua irrilevanza. In questo volume, Maria Nadotti indaga l'utilità tattica della separazione dei due termini, che rischia di trasformarsi in un equivoco o in un movimento falso. Il sesso esiste fuori dalle determinazioni di genere? E se invece fosse proprio il confine tra maschile e femminile a sfumare, che utilità potrebbe avere riportarlo entro la gabbia sesso/genere?