Pioniere del writing europeo, 108, alias Guido Bisagni, si è affermato sulla scena internazionale con una pittura astratta che ingloba contraddizioni e mutamenti della nostra epoca. I testi di Domenico Russo sono da considerarsi scritti storici e personali, per una loro radicalità espressiva. In una sequenza fluida hanno l'illuminazione poetica con la quale restituiscono il pathos dell'opera di 108. Ripercorre, l'autore, la parabola artistica attraverso un processo interpretativo netto e profondo, volto a eviscerare le dinamiche dello spirito creativo che anima l'artista.