Questo prodotto usufruisce delle SPEDIZIONI GRATIS
selezionando l'opzione Corriere Veloce in fase di ordine.
Pagabile anche con Carta della cultura giovani e del merito, 18App Bonus Cultura e Carta del Docente
Lo sviluppo della comunicazione globale e delle tecnologie ha contribuito notevolmente a modificare la struttura dei comparti economici in molti paesi. Attualmente più del 50% della forza lavoro in Brasile, Russia, Giappone e Germania – percentuale che arriva al 75% negli Stati Uniti e nel Regno Unito – è impegnata nel settore dei servizi.
La crescita del segmento sta modificando i comportamenti e le strutture delle imprese e impatta, soprattutto nel mondo anglosassone, anche sui mondi universitario e della ricerca a essi collegati.
Se in passato la ricerca scientifica è stata supportata – e ha sostenuto a sua volta – il settore industriale, attualmente emerge la necessità di una ricerca industriale e accademica in grado di applicarsi con maggiore rigore scientifico ai servizi al fine, per esempio, di individuare sistemi di ottimizzazione e incrementare la produttività e l’efficienza della domanda.
La tematica dei servizi è di interesse per due ordini di ragioni. Innanzitutto il settore dei servizi non è più residuale pertanto non è più pensabile, a differenza del passato, la creazione di paradigmi e modelli di riferimento concepiti per il settore industriale e quindi adattati a quello dei servizi. Serve piuttosto riflettere direttamente sui servizi cercando modelli di progettazione e gestione ad hoc che tengano presente le caratteristiche intrinseche dei servizi. In secondo luogo l’innovazione tecnologia ha consentito di mettere a punto una serie di strumenti che in passato non esistevano, offrendo quindi nuove opportunità di progettazione e gestione dei servizi. La scienza dei servizi nasce, pertanto, dal tentativo di unire informatica, ricerca operativa, ingegneria industriale, scienze manageriali, sociali, cognitive e legali al fine di sviluppare le competenze richieste da un’economia basata sui servizi.
Dario Cavenago
E’ Professore Ordinario di Economia & Management all’Università Bicocca di Milano e componente del comitato scientifico del Crisp. Docente nei corsi di laura di Scienze dell’Organizzazione e nella Magistrale di scienze e gestione dei servizi. Ha recentemente pubblicato sui temi quali: Organizzare la pianificazione strategica nell’esperienza degli enti locali. La crisi dei sistemi di controllo e la gestione della conoscenza nelle reti. È anche Presidente di una Organizzazione Non Profit e responsabile del progetto Compagnia Sviluppo Talenti.
Mario Mezzanzanica
E' professore Associato di "Sistemi Informativi" presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università degli Studi di Milano Bicocca.
Dal luglio 2005 è Direttore Scientifico del CRISP - Centro di Ricerca Interuniversitario sui servizi di pubblica utilità. Svolge attività di docenza istituzionale nei settori della gestione delle tecnologie dell'informazione.
Le principali Istituzioni con cui ha collaborato sono: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, l'AIPA Autorità Informatica per la Pubblica Amministrazione, Ministero dell'Economia e della Finanza, CONSIP, i principali Enti di Previdenza Italiani, Regione Lombardia, Regione Veneto, la Provincia di Milano.
Il sito utilizza cookie ed altri strumenti di tracciamento che raccolgono informazioni dal dispositivo dell’utente. Oltre ai cookie tecnici ed analitici aggregati, strettamente necessari per il funzionamento di questo sito web, previo consenso dell’utente possono essere installati cookie di profilazione e marketing e cookie dei social media. Cliccando su “Accetto tutti i cookie” saranno attivate tutte le categorie di cookie. Per accettare solo deterninate categorie di cookie, cliccare invece su “Impostazioni cookie”. Chiudendo il banner o continuando a navigare saranno installati solo cookie tecnici. Per maggiori dettagli, consultare la Cookie Policy.