Il promettente pittore Michelangelo Merisi piange la prematura perdita di cari compagni, prosegue il suo periodo di maturazione professionale presso la bottega del Peterzano in Pozzo Bianco senza tralasciare le esercitazioni di spada impartitegli dal cavaliere Gaudenzio Floris, riabbraccia il fratello maggiore Giovan Battista da poco divenuto prete. Corre una estiva mattinata milanese come tante altre in Porta Orientale, una ignota e oscura minaccia si affaccia bussando alle porte di Santa Maria dei Servi. Alle svariate colorazioni a olio intinte negli affreschi sulle pareti andrà aggiungendosi il vivido color rosso sangue.