Un matrimonio finisce, un uomo si separa da sua moglie e dai suoi gatti. La vita di un individuo all'improvviso precipita, ma viene misteriosamente a coincidere con quella di altre due persone: l'io narrante, redattore di una rivista letteraria, e un giardiniere pazzo. La sua storia sono mille storie, nel romanzo come spesso nella realtà. Lo scrittore vorrebbe raccontare di qualcuno che, perso ogni interesse per l'esistenza, si è trasformato in un barbone, ma la trama continua a sfuggirgli mutandosi via via nella storia dei luoghi di decenza pubblici e privati, nella storia della mosca, nella storia delle api. Un'opera sfaccettata, come l'occhio di una mosca appunto, che è anche un trattato di nostalgia.