Ersilia è consapevole di trovarsi di fronte all'ultimo inverno della sua vita, decide quindi di scrivere un diario per la nipote Cecilia, cui vuole narrare e spiegare le scelte più importanti e dolorose del proprio passato, in particolare quelle che il contesto familiare non ha condiviso né accettato: l'allontanamento dal marito e, in seguito, quello dai figli. La stesura del diario le consentirà di intraprendere un toccante percorso di conciliazione con sé stessa e gli Inverni vissuti, lunghi periodi di prostrazione, vera e propria cifra della sua esistenza, dai quali è sempre riuscita a riprendersi grazie alla propria resilienza e a nuove passioni.