In occasione della videoinstallazione realizzata dall'artista londinese Richard Wilson nel caveau dell'ex Banca d'Italia, oggi projet room del Centro Arte Contemporanea del Palazzo delle Papesse di Siena, Gli Ori editori hanno pubblicato il catalogo dell'evento artistico nella collana "Caveau"*.
Il piccolo volume, illustrato a colori e stampato in edizione bilingue (italiano/inglese),
raccoglie una premessa di Lorenzo Fusi e testi di Lucia Minunno e Tom Morton.
Lucia Minunno, nel suo L'artista-fontana, così scrive: "Il suono come sculptural element e il fuoco come living transformative process si trovano associati nell'opera che Richard Wilson ha pensato per il Palazzo delle Papesse. Questa volta, però, l'artista non ci mette di fronte a una ciclopica forzatura illusionistica dello spazio architettonico: liberando lo staff delle Papesse da preventivi inconfessabili timori di demolizioni, crolli o esplosioni, Wilson ha realizzato un'opera pressoché immateriale (luminosamente descritta nel progetto che qui pubblichiamo). Bank Job va oltre lo smottamento delle percezioni fisiche acquisite, per andre a minare la sfera di quelle psichiche …).
Tom Morton in Vault Face definisce l'opera "un lavoro che deve molto al mondo del cinema". "Ciò che qui interessa - così continua nel suo breve saggio - non è solo la sensazione di destabilizzazione indotta da Wilson nello spettatore, ma anche il modo in cui egli gioca con conetti come sicurezza e valore".
Il catalogo si chiude con apparati bio-bibliografici.
