L'esperienza della pandemia e ancora più drammaticamente quella della guerra, chiedono alle religioni di contribuire a un dibattito pubblico capace di futuro. Due convinzioni sono, quindi, a fondamento della ricerca offerta dal volume collettivo sulla compassione: riconoscere e valorizzare il magistero delle diverse tradizioni religiose sul tema; ritenere che la compassione debba diventare risorsa sociale e carità politica. Una ricerca interreligiosa e interdisciplinare come quella proposta in questa raccolta interpreta la compassione come virtù e sentimento che si iscrivono in profondità nella condizione umana e insieme come dimensione dal carattere "politico". La compassione, infatti, è chiamata a concretizzarsi e dare un ordine del mondo che sia umano e giusto. Essa si propone a pieno titolo come passione capace di muovere l'etica. La ricerca conferma, cioè, che c'è un nesso tra l'idea (religiosa) di un Dio misericordioso e l'idea (politica) della giustizia sociale. Il testo, presenta l'idea e la pratica della compassione nelle varie tradizioni religiose, ricordandone le fonti storiche e scritturistiche e insieme evidenziandone l'attualità.