Ogni anno Amnesty International documenta la situazione dei diritti umani nel mondo. La nostra ricerca rivela che nel 2023, in tutto il globo, le autorità hanno continuato ad attaccare le libertà universali. Gli stati e i gruppi armati hanno violato e aggirato le regole di guerra e il razzismo è stato alla base di alcuni conflitti armati e delle risposte che sono state date. Le crisi economiche, il cambiamento climatico e il degrado ambientale hanno colpito in modo sproporzionato le comunità marginalizzate. Le persone impegnate nella difesa dei diritti umani di queste comunità sono state prese di mira come parte di una più ampia repressione del dissenso. Si sono intensificate le ripercussioni sui diritti di donne e ragazze, oltre che delle persone Lgbti. Sono aumentati l'incitamento all'odio e altri contenuti dannosi pubblicati online contro alcuni gruppi razzializzati. Nel frattempo, i progressi nell'ambito dell'intelligenza artificiale sono stati usati per limitare le libertà e violare i diritti umani. Questo rapporto documenta le preoccupazioni sui diritti umani durante il 2023 in 155 paesi, mette in relazione le problematiche a livello globale e regionale e guarda alle implicazioni future; ci invita all'azione e ci mostra quali passi i governi e altri attori possono compiere per affrontare queste sfide e migliorare la vita delle persone in tutto il mondo. Il rapporto è una lettura essenziale per le persone che svolgono un ruolo di leadership di governo, che prendono decisioni politiche, che svolgono campagne, che si impegnano attivamente e che sono interessate ai diritti umani.