Raffaello è il pittore che più di tutti, con le sue opere, ha esaltato grazia e bellezza; il pittore che più di tutti, probabilmente, ha incarnato gli ideali stessi del Rinascimento; l'artista che colleghi e critici chiamavano "divino", che intellettuali ed ecclesiastici rapportavano a Gesù Cristo. Ma anche la stessa persona che, secondo Vasari, morì per "eccessi amorosi". Un apparente contrasto, una vita riservata e passionale celata dietro la perfetta immagine pubblica, che ci viene qui raccontato da tre persone che ebbero grande rilevanza nella sua vita.