Viviamo in un'epoca in cui la realtà viene costantemente trasmessa, commentata e rielaborata dai media. La narrazione, come la conosciamo, è diventata uno specchio distorto della vita quotidiana. In questa raccolta di racconti, Giovanni Iacometti esplora il sottile confine tra ciò che è reale e ciò che è costruito, invitandoci a riflettere su quanto siamo condizionati dalle esposizioni che ci circondano. Attraverso uno stile diretto e provocatorio e le sue ironie paradossali, ogni storia - un'invasione aliena, lo scoppio della bomba atomica, l'autobiografia di un cane o la biografia di un uovo, una tragedia o una commediola famigliare, un evento lavorativo scombinato, un disguido che rende straordinaria la vita ordinaria - diventa un'occasione per smascherare i meccanismi narrativi che spesso ci rendono partecipi inconsapevoli di un grande inganno collettivo. Che si tratti di un reportage o di un reality, l'apparente autenticità si dissolve, lasciando il posto a una nuova consapevolezza: nulla è mai davvero come sembra. Il libro sfida il lettore a mettere in discussione non solo ciò che ascolta, ma anche il modo in cui interpreta la propria realtà. Una riflessione acuta e attuale sul potere delle storie e sul ruolo del narratore nel plasmare la nostra percezione del mondo.