Se la bioetica si è affermata da ormai cinquant'anni è perché ha saputo intercettare le questioni di natura etica sollevate dall'irruzione della tecnica nel mondo della vita. Nel momento in cui l'ingegneria genetica consente di manipolare la base più intima degli esseri viventi, si deve prendere sul serio la questione della responsabilità riguardo a interventi che toccano una struttura tanto importante e complessa. Di fronte all'ampliamento delle potenzialità tecniche della medicina, si pone la domanda di come tutelare vita e salute, ma nel rispetto della dignità della persona. Quando esperienze fondamentali come nascere e morire sono sottoposte a una crescente medicalizzazione, siamo tutti sfidati a mantenere la presa sulla dimensione umana di questi eventi. Obiettivo di questa "Introduzione alla bioetica" è di istruire tali questioni in modo il più possibile onesto e rigoroso, evidenziandone gli aspetti specificamente etici insieme alle implicazioni antropologiche, e dando conto dei più significativi orientamenti che su di esse si confrontano.