In tempi remoti uomini e animali si cibavano solo di erbe e parlavano la stessa lingua. Millenni dopo, secondo una antica tradizione che oggi ricordano in pochi, nella notte dell'Epifania era possibile sentire gli animali confabulare tra loro e parlar male dei padroni qualora questi non li allevassero nel migliore dei modi. Al contempo, e all'oscuro degli uomini, animali di ogni latitudine si riunivano per discutere di pericoli e di calamità imminenti. Un mito che gli umani, ormai, non ricordano più. Gli animali, invece, ne conservano ancora memoria: prima della fine di tutti i tempi, uomini e bestie torneranno a comprendersi. Ma sull'opportunità o meno di parlare agli uomini per avvertirli, persino tra gli animali non c'è uniformità di intenti. Così, a quattro bestie soltanto, rappresentative dell'intero genere animale, è demandata un'orazione. Quattro discorsi per una sola decisione, in una antica e lontana notte di qualche secolo fa. Quattro disquisizioni sull'apocalisse.