Non c'è bisogno di allontanarsi molto dalle proprie esperienze, dal dolore e dalla necessità di averne coscienza, dalle mura della propria casa o del proprio bar o posto di lavoro, per raccontare storie che colpiscano nel profondo. Basta riuscire ad osservare la vita che ci circonda per trovare le immagini che ispireranno poesie, racconti. Basta prendere un pezzo di se stessi o della vita di un tuo amico o compagno di lavoro o del tuo vicino di casa o di qualcuno che nemmeno conosci e tutto è pronto a diventare poesia. La fallibilità dell'uomo è quello che mi interessa rivelare, l'uomo nelle sue contraddizioni, nelle sue lacerazioni, nelle sue paure.