Quando "il Maestro" e "il Poliziotto" s'incontrano, Nicola Longo è già celebre, Federico Fellini ne ha seguito le imprese sui giornali appassionandosi a una carriera fitta di operazioni sotto copertura, scontri a fuoco, ferimenti e casi risolti. Tra i due, messi in contatto da Tonino Guerra, nascono subito una reciproca fascinazione e la voglia di lavorare insieme. "Poliziotto" raccoglie i sei racconti che i due produssero, con l'aiuto di Gianfranco Angelucci, chiusi nello studio di Fellini nell'estate del 1983. Sono episodi di lotta quotidiana, che attraversano i bassifondi della malavita, s'immergono nel vortice caotico del crimine e arrivano a sfiorare il fantasma inafferrabile dei poteri occulti. Al centro rimane un uomo, un poliziotto, che si ostina a perseguire il proprio ideale di giustizia. Questi racconti, sospesi in precario equilibrio tra una puntuale descrizione della realtà e la metafora visionaria, non riusciranno a diventare film. Rimane questo libro, traccia evocativa di una vita e di un sogno, che si può leggere come una crime story o come il memoir di un personaggio straordinario.