La premessa della ricerca e delle riflessioni che la professoressa Elena Beccalli porta avanti da anni sulle pagine del Sole 24 Ore è che l'economia neoclassica si è tradizionalmente basata sull'utilitarismo individuale, ritenendo che sia neutrale sotto il profilo etico (anche se in realtà così non è). La pandemia e la crisi finanziaria globale hanno però evidenziato i limiti di questo paradigma, stimolando riflessioni su modelli alternativi, che includono etica e responsabilità sociale e mettono in discussione la prevalenza della finanza sull'economia reale. Il nuovo sguardo sull'economia e sulla finanza è chiamato a enfatizzare una concezione integrale e sostenibile, concentrandosi sulla natura relazionale della persona e sull'imprescindibilità di etica, fiducia e cooperazione, superando la logica di mera massimizzazione del profitto e aprendo la strada all'ottimizzazione del valore.