I sei concetti considerati in questo libro - conoscenza, realtà, individuo, identità, verità, valore - sono certamente fra i più importanti per la riflessione filosofica, e ognuno di essi implica il riferimento alle stesse domande epistemologiche: "Come conosciamo?"; "E come sappiamo che il risultato della nostra attività conoscitiva è corrispondente alla realtè per come essa è?". Il problema del 'come', dunque, piuttosto che quello del 'che cosa' costituisce l'oggetto specifico di questo lavoro, il cui presupposto può rintracciarsi nell'idea che la conoscenza consista in un processo interattivo e dinamico, attualizzato da esseri umani con e per esseri umani, e perciò sempre, inevitabilmente, antropocentrico. Tale presupposto permette anche di sottolineare il legame tra la filosofia e il proprio presente, mediata dall'attività di un particolare (in)dividuo - il 'filosofo' - situato in un altrettanto particolare contesto spaziotemporale. Di conseguenza, uno degli scopi centrali del libro è mostrare come proprio tale legame sposti l'accento, quasi senza soluzione di continuità, sul ruolo che la filosofia può giocare prima di tutto nel chiarificare i nodi problematici che il nostro presente c'impone di prendere in considerazione, al fine di elaborare strategie d'interazione praticabili sul concreto terreno della vita quotidiana.