Volto alla sistematizzazione del lavoro educativo nell'ambito della Pedagogia sociale attraverso la lente interpretativa e progettuale della Pedagogia critica, il volume, dopo un chiaro inquadramento teorico, presenta una selezione di contesti e ambiti significativi in cui educatrici e educatori operano, evidenziando non solo gli aspetti caratterizzanti, ma anche le aree di maggiore latenza e problematicità. Scritto solo in minima parte da incardinati in ambito accademico, il testo si avvale di contributi che nascono da un'esperienza diretta o di coordinamento in ambito educativo, mettendo in campo professionalità eterogenee ma specificamente orientate al lavoro educativo e al coordinamento pedagogico. Il testo è progettato con un approccio metodologico chiaro e strutturato: ogni capitolo include non solo una bibliografia specifica per ciascun autore, ma anche box riassuntivi contenenti parole chiave e concetti fondamentali, in modo da sintetizzare i punti essenziali e facilitare la comprensione; lo stile di scrittura è pensato per garantire leggibilità, grazie a strutture ricorsive che includono l'enunciazione di tesi principali. Questo metodo non solo assicura che le prese di posizione siano chiare e facilmente leggibili, ma introduce anche una ritmicità che rende la lettura più scorrevole e comprensibile. In tal modo il volume, pur mantenendo un profilo critico e interpretativo, si presta a un uso manualistico principalmente rivolto a studentesse e studenti dei Corsi di Laurea in Scienze dell'Educazione; può essere tuttavia d'interesse anche per studentesse e studenti di Lauree magistrali in Scienze pedagogiche e Scienze della formazione primaria, nonché per professionisti dei Servizi sociali territoriali, psicologi, mediatori linguistico-culturali, educatori e coordinatori pedagogici, consulenti e supervisori di diverso orientamento.