Una barca riccamente decorata proveniente dall'isola di Luf, nel Mare del Sud, è diventata un simbolo dell'oscura eredità del colonialismo tedesco. Costruita alla fine degli anni '90 dell'ottocento dalla popolazione locale, la Luf-Boot entrò in possesso dell'agente commerciale tedesco Max Thiel nel 1903 e dall'autunno 2021 è esposta all'Humboldt Forum di Berlino. In Passione coloniale l'indagine sul colonialismo va assumendo fin dal titolo una connotazione polifonica. Il poema si configura come la passione subita dai nativi, ma quell'efferatezza tracima in altri linguaggi, supera l'orizzonte ottocentesco per interrogare il nostro presente. Braun entra in dialogo col passato mediante un taglio improntato ad un acceso sperimentalismo: declina la vicenda della piroga assemblando materiali etnografici d'archivio ed effetti sonori, frammenti lirici e visioni immaginifiche - in breve siamo di fronte a una vera e propria 'installazione poetica', intesa a indagare la storia sommersa di popoli scomparsi.